Categoria: Piazza
DenominazioneSpianata Castelletto o Belvedere Luigi Montaldo
Denominazione originale: Monte Albano, poi Castellettum
Ubicazione
Circoscrizione: Castelletto
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Notizie storiche
La località si trova menzionata per la prima volta con il nome di "Castellettum" in un documento dell'anno 952.
Attività (uso attuale): Zona panoramica/Piazza
Uso storico: Fortificazione
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Annotazioni/Descrizione
La località sorge su un’altura che fin dal periodo romano era indicata con il nome di Monte Albano. Si presume siano stati i romani stessi ad assegnargli tale denominazione, in analogia con il monte Albano, situato nella campagna romana. Infatti, come quello romano, anche il monte genovese dominava allora i colli sacri che dalle alture di Bachernia degradavano a levante fino a raggiungere il mare. In un documento dell’anno 952 la località si trova menzionata per la prima volta con il nome di “Castelletum”: i vari annalisti accennano ad una torre dalla struttura robusta che faceva parte del sistema difensivo dell’antica abbazia di S.Siro. Nel XII secolo lo sviluppo urbanistico della città si estese con molte costruzioni nella località, distribuite in modo da lasciare alle colline ancora spazi verdi coltivati ad oliveti. Il Castelletto, per la sua posizione di dominio divenne il protagonista della città. La sua storia, come elemento di fortificazione, si può ripartire in tre momenti distinti: il primo si estende fino al XIV secolo; il secondo è caratterizzato dalla dominazione francese e giunge fino al XVI ; il terzo appartiene all’epoca della sua ricostruzione ottocentesca voluta dal governo sardo che, per timori di ordine pubblico, creò tra i genovesi rancore e diffidenza nei confronti della fortezza che venne poi abbattuta, per volontà popolare, durante i moti del 1848. Nel 1853 l’area lottizzata venne venduta a privati, per l’edificazione degli attuali palazzi disposti sulla spianata. Nello stesso anno venne fatta apporre un’edicola sacra in onore della Madonna in adiacenza al portale del numero civico 3. La Spianata Castelletto è raggiungibile tramite l’ascensore da Piazza del Portello. Di ascensori a Genova ce ne sono molti, questo però colpisce per la sua unicità: innanzitutto perché è realizzato in una purezza di liberty che in città ha rari riscontri, in secondo luogo perché permette al visitatore di raggiungere, dal cuore della città, il punto panoramico per eccellenza: lungo il perimetro della Spianata, dal terrazzo posto a copertura della gabbia degli ascensori pubblici, si può godere attualmente uno dei più suggestivi panorami cittadini.
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Bibliografia
Tomaso Pastorino, Dizionario delle strade di Genova, volume primo, Tolozzi Editore, Genova, 1968
Ennio e Fiorella Poleggi (a cura di), Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818 / presentazione, ricerche iconografiche e note a cura di Ennio e Fiorella Poleggi, Sagep Editrice, Genova, 1969
Touring Club Italiano, Liguria, Guida d’Italia, sesta ed., Milano, 1982